Due droni sono stati utilizzati dal Comando provinciale di Belluno del Corpo forestale dello Stato (Cfs) per effettuare il rilievo topografico tridimensionale dell’area del distacco della frana sul monte Sorapis nelle Dolomiti.
Grazie a numerosi voli con traiettorie programmate sono state acquisite immagini ad alta risoluzione con camera fotografica calibrata per ricostruire il modello 3D della frana e così monitorare le variazioni di volume nel tempo.
Sono stati inoltre rilevati dati termografici sulla parete di distacco per individuare potenziali infiltrazioni di acqua o tensioni interstiziali. I rilievi, come ha spiegato il vicecomandante del Cfs di Belluno Isidoro Furlan – hanno carattere sperimentale elettromeccanico, per testare i sensori a quote sopra i 3.000 metri.
Fonte Rai News 24