Con l’espansione iperbolica dell’universo dei droni cominciano anche le reazioni della società e delle istituzioni.
In Francia, a Nancy un ragazzo è stato arrestato per aver sorvolato la città con il suo piccolo quadricottero per fare un video amatoriale.
In Italia un operatore è stato denunciato per aver girato immagini del Parco Nazionale del Gran Paradiso senza autorizzazione. Lo stesso operatore aveva già avuto un incidente pochi giorni prima filmando una residenza privata e provocando un litigio piuttosto serio con i proprietari e relativo intervento delle forze dell’ordine.
Insomma: non è più un gioco…